Duo Salvatore Lombardi & Piero Viti

Programma:

M. Gangi Suite Italiana per flauto e chitarra (Salterello Romano – Aria Popolare Abruzzese – Tarantella di Ricci)

M. Gangi Suite Spagnola per flauto e chitarra (Andalusa – Fandango – Sevillana)

Il duo Salvatore Lombardi & Piero Viti, fondato nel 1985, è uno dei duo flauto e chitarra più “longevi” ed attivi sulla scena musicale internazionale. Apprezzati da pubblico e critica per il costante impegno rivolto nella valorizzazione del repertorio originale della formazione e per l’inconfondibile ‘sound’ delle loro esecuzioni, i due musicisti hanno affrontato, in più di un ventennio di collaborazione artistica, le maggiori pagine della letteratura dell’insieme, contribuendo, inoltre, con proprie ricerche, alla riscoperta di capolavori del passato; tantissimi, anche, i “nuovi” lavori tenuti a battesimo, molti dei quali scritti e a loro dedicati da compositori italiani e stranieri (pubblicati da Bèrben, Pizzicato, Edition Hage-Nurberg, etc.).

Vincitori di numerosi Concorsi nazionali ed internazionali, Lombardi & Viti sono entrambi docenti di Conservatorio (Salvatore Lombardi docente di flauto al Conservatorio di Avellino, Piero Viti docente di chitarra al Conservatorio di Trapani) e tengono regolarmente concerti nelle più prestigiose sedi concertistiche internazionali, costantemente applauditi da pubblico e critica (“Conservatorio Caikovskij” Mosca, “De Paul University” Chicago, “NFA Convention – 2003” Las Vegas, “Heiligenkreuzer Herbst Festival” Vienna, “Staatsbibliothek” Berlino, Universidad Salamanca 2005, “Slovenian Flute Festival – 2006”, “Filarmonica di Stato” Cluj-Napoca, “Ass. Scarlatti” Napoli, “Arts Academy” Roma, “Ass. Baratelli” L’Aquila, “Festival M. Giuliani” Bisceglie, “Festival L. De Lorenzo” Viggiano, “I Concerti di Aretium” Arezzo, “Ente Manifestazioni Pescaresi” Pescara, “Festival da Bach a Bartók” Faenza, Festival Internazionale della Chitarra Mottola, Festival Internazionale della Chitarra di Siracusa, Festival della Chitarra di Lagonegro, Festival “Suoni dal legno” di Todi, etc.); numerose, anche, le partecipazioni a programmi radiofonici, tra cui la registrazione di un recital trasmesso e più volte replicato dalla Radio Vaticana.

Di rilievo, inoltre, l’intensa attività didattica svolta in seminari e “Master” tenuti presso importanti istituzioni internazionali (“NFA Convention – 2003” di Las Vegas, De Paul University di Chicago, Università di Salamanca, Accademia Incontri con il Maestro – Imola, “Festival Paganini” – Parma, “Arts Academy” – Roma, Festival “Perugia Classico 2001”).

Altrettanto numerose sono le registrazioni discografiche realizzate dal duo (Entr’Acte – Kicco Classic; Opere in “prima mondiale”di Jean-Louis Tulou e Ferdinando Carulli – Niccolò – pubblicato in allegato alla rivista “Guitart”; Night Club – Suonare Records – pubblicato in allegato alla rivista “Sei Corde”), tutte favorevolmente accolte dalla critica internazionale: “…interpretazione di alto livello” – Classic the Voice; “…ottima incisione” – Il Fronimo; “…some good performances” “…sound very natural togheter and are very lively duo” – Classical Guitar; “Ottima l’interpretazione del duo Lombardi-Viti” – Syrinx; “…Salvatore Lombardi – con agilità ora danzante ora lirica – e Piero Viti – nelle retrovie dell’armonia – …si muovono con buona disinvoltura e scintillante verve” – Sei Corde. Si aggiungono, inoltre, le partecipazioni ai CD monografici dedicati al compositore Karel Ricánek (Whell Records) ed al chitarrista-compositore Fabio Renato D’Ettorre (Luci ed ombre – Musikstrasse). Alcune loro incisioni sono periodicamente incluse nelle programmazioni radiofoniche delle maggiori emittenti internazionali, tra cui il V Canale della Filodiffusione-RAI.

Il duo Lombardi-Viti ha, anche, curato la revisione di numerosi lavori, tra cui si segnalano le raccolte inedite di Arie arrangiate per flauto e chitarra da Tulou-Carulli e le trascrizioni di Carulli di alcune Ouvertures di Rossini (tutte pubblicate da “Ut Orpheus” – Bologna), nonché un lavoro originale per la “Christmas Song Collection” della Bèrben. Il duo ha, inoltre, pubblicato per la rivista Falaut un ampio inserto monografico dedicato alla Storia del duo flauto e chitarra.