Paulo Bellinati e Marco Pereira

PAULO BELLINATI

0717_bellinatiNato a San Paolo nel 1950, Paulo Bellinati è uno dei più affermati chitarristi contemporanei del Brasile.

Ha studiato chitarra classica con Isaias Savio e si è diplomato al Conservatorio Dramático e Musicale di San Paolo.

Dal 1975 al 1980 Bellinati ha vissuto in Svizzera, continuando i suoi studi musicali al Conservatorio di Ginevra e l’insegnamento al Conservatorio di Losanna.

Si è anche esibito con il suo gruppo in molti festival europei di jazz tra cui il Montreux Jazz Festival, il Jazz di Ozono a Neuchâtel, e il Festival du Bois de la Bâtie a Ginevra.

L’attiva carriera internazionale di Bellinati lo ha portato in Europa, Asia e nelle Americhe.

Oltre ai concerti solistici e master class in numerosi festival internazionali di chitarra, ha fatto un tour con il bassista americano Steve Swallow, la cantante brasiliana Mônica Salmaso, il flautista brasiliano Antonio Carrasqueira, e alcuni tra i musicisti migliori in Europa tra cui Renaud Garcia-Fons, Jean-Louis Matinier, Lucilla Galeazzi, e Antonio Placer. Ha registrato e suonato con questi e altri importanti artisti, tra cui anche Carla Bley, Gal Costa, Leila Pinheiro, João Bosco, Cesar Camargo Mariano, Edu Lobo, Chico Buarque e il gruppo Pau Brasil.

Nel 1994, ha vinto il prestigioso Premio Sharp, l’equivalente di un Grammy del Brasile, per aver arrangiare le selezioni su CD di Gal Costa “O Sorriso do Gato de Alice”.
Oltre ad essere un interprete e arrangiatore, Bellinati è anche un rispettato studioso musicale. Ha riscoperto, trascritto e registrato la musica del grande chitarrista-compositore brasiliano Annibal Augusto Sardinha (Garoto).

a sua registrazione “The Guitar Works di Garoto”, e l’edizione in due volumi delle opere di Garoto hanno ricevuto il plauso della critica internazionale e il riconoscimento per il significato storico. Il CD ha ricevuto una valutazione di 5 stelle da CD Review.

ome compositore e polistrumentista, Bellinati ha scritto soli per chitarra, arrangiamenti di chitarra e voce, duo chitarre, trii e quartetti. Molte di queste opere sono state registrate sul suo album “Guitares du Brésil”, “Serenata”, e “Lira Brasileira”. “Afro-Sambas” con vocalist Mônica Salmaso presenta arrangiamenti di Paulo delle afro-samba di compositori quali Baden Powell e Vinícius de Moraes, ed è stato finalista nel 1997 del Premio Sharp.

Paulo Bellinati attinge dalla ricca tradizione del Brasile, e la maggior parte delle sue composizioni sono scritte su stili musicali brasiliani come Lundu, Modinha, Schottisch, Choro, Seresta, Maxixe, Jongo, Samba, Baião, Maracatu, Frevo e Xaxado.

Ha sviluppato un approccio contemporaneo al folklore brasiliano, migliorando le forme tradizionali con compozioni tecniche moderne e armonie.

Le sue opere sono state registrate e interpretate da molti chitarristi importanti, tra cui John Williams, Los Angeles Guitar Quartet, Costas Cotsiolis, Quaternaglia, Badi Assad, i Fratelli Assad, Cristina Azuma, Shinichi Fukuda, e Carlos Barbosa Lima.

Nel 1988, Paulo Bellinati ha vinto il primo premio per il brano Jongo per chitarra solo, all’ottavo Carrefour Mondial de la Guitare in Martinica. Nel 1996, John Williams ha registrato Jongo (versione due chitarre) per il suo album “The Mantis e la Luna”. Nel 1998 e 2000, il Los Angeles Guitar Quartet ha registrato due pezzi di Bellinati: A Furiosa e Baião de Gude negli album L.A.G.Q e Air & Ground.

Nel 1998 Paulo Bellinati ha registrato il suo primo video negli Stati Uniti, il video della Chitarra Virtuoso brasiliana, eseguendo e commentando le sue composizioni. Il video è stato prodotto e distribuito in tutto il mondo da Mel Bay Publications. Nel suo progetto più recente, in un altro video/DVD pubblicato da Mel Bay nel 2002, Paulo Bellinati interpreta Antonio Carlos Jobim; il video include arrangiamenti di Bellinati di alcuni dei capolavori del grande compositore brasiliano Antonio Carlos Jobim.

 

MARCO PEREIRA

MARCO PEREIRA 1Nasce a San Paolo dove ha fatto i suoi studi di chitarra sotto la guida del maestro uruguaiano Isaias Savio in drammatica e musicale Conservatorio di San Paolo.

Ha vissuto in Francia per cinque anni e ha conseguito un Master in chitarra classica presso l’Université Musicale Internationale de Paris. Ha tenuto la tesi in Musicologia sulla Musica Heitor Villa-Lobos al Dipartimento dell’Università di Paris-Sorbonne che ha portato nel suo libro Heitor Villa-Lobos. In Spagna, ha vinto due premi al principali concorsi internazionali: Concorso Andrés Segovia (Palma de Mallorca) e Concurso Francisco Tárrega (Valencia).

Tornato in Brasile, ha creato il UNB (Università di Brasilia), i corsi di chitarra Superior e armonia funzionale.

Ha registrato due album per l’etichetta Som da Gente, da São Paulo (Brasile chitarra popolare contemporanea – 1985 e Circle of Strings – 1987), che ha presentato alla Town Hall di New York nel 1988.
Dal 1990 vive a Rio de Janeiro, ha partecipato a quattro diverse occasioni, il Jazz Free Festival: una performance memorabile del Trio D’Alma nel 1989; con il suo lavoro da solista nel 1991; accanto a Wagner Tiso nel 1992 e parte del Edu Lobo nel 1996.

Ha registrato con importanti artisti della scena musicale brasiliana, come Luciana Souza, Zelia Duncan, Edu Lobo, Cassia Eller, Gilberto Gil, Gal Costa, Wagner Tiso, Daniela Mercury, Zizi Possi, Rildo Tempo, Paulinho da Viola, Tom Jobim, Milton nascita, Leila Pinheiro, Fátima Guedes, Nelson Gonçalves e Roberto Carlos, tra gli altri.
Ha ricevuto il premio Sharp per due anni consecutivi: Miglior Arrangiatore di MPB dal disco di Gal, il cantante Gal Costa – 1993 e Miglior Solista / strumentale miglior album dell’anno per il lavoro in duo con il pianista Cristóvão Bastos – 1994.

Nel 1995, ha pubblicato tre CD: Dança dos Quatro Ventos con l’etichetta belga GHA, Elegia per l’etichetta Channel Classics nei Paesi Bassi e Brasil Musical per l’etichetta Tom Brasil di San Paolo.

Ha registrato nel 1999 il CD molto apprezzato di chitarra in solo, Valzer del Brasile, con un squisito repertorio di moderni valzer popolari. I suoi altri CD sono: Luz das Cordas (con Hamilton de Holanda mandolino), Afinidade (con armonicista Gabriel Grossi), Original (CD d’autore con le sue composizioni per chitarra sola – GSP (Guitar Solo Publications – San Francisco, CA – USA) , O samba da minha terra (con proprie composizioni e nuove interpretazioni di classici musica brasiliana), Stella del Matino (EGEA – Perugia-Italia) e Essence (Kind of Blue – Lugano – Svizzera)

E’ stato direttore artistico di Grandes Encontros, un importante progetto di valorizzazione del musicista brasiliano che si è tenuto al Leblon Theatre – Rio de Janeiro tra il 2001 e il 2004.

Ha una intensa attività come solista, sia negli Stati Uniti che in Europa, dove suona regolarmente.

Egli è professore associato presso il Dipartimento di Composizione presso l’Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ) e ha le sue composizioni sono state pubblicate dall’editore Lemoine a Parigi e il GSP (Guitar Solo Publications – San Francisco, CA – USA). Le sue opere per chitarra sono state registrate ed eseguite in concerto da importanti artisti americani ed europei.

Le sue ultime uscite sono il CD di musica da camera (per chitarra e orchestra), il libro + CD brasiliano Rhythms (un lavoro di ricerca dei principali ritmi brasiliani provenienti da tutte le regioni del Brasile).

Nel 2011 ha pubblicato due opere educative di grande importanza per la letteratura chitarristica brasiliana. Un metodo per sette chitarra con corde, in collaborazione con Rogério Caetano, in cui tratta l’universo della samba e del choro( “Sete Cordas, técnica e estilo” – Editora Garbolights – Rio de Janeiro, RJ – www.garbolights.com.br) e un compendio di Armonia, in tre volumi in cui si riversano più di venticinque anni di attività educative che insegnano che la materia (Cadernos de Harmonia – Editora Garbolights – Rio de Janeiro, RJ – www.garbolights.com.br) . Tutti questi libri che rappresentano i due metodi sono accompagnate da CD audio con una serie di esempi musicali scritti dall’autore stesso).

Nel novembre 2012, realizzato a San Paolo la prima esecuzione delle sue “Lendas Amazônicas – Fantasia concertante para dois violões e orquestra” in cinque movimenti.