Programma
Ciro Carbone (1973) Le quattro giornate di Napoli, Tammurriata Nera, The Soul Triptych The colors of autumn, The Waltz of Mc Crab, You came at the wrong time
E. de Curtis – Torna a Surriento S.
Gambardella – Quanno Tamonta ‘O sole
E. Tagliaferri – Qui fu Napoli
P. M. Costa – Napulitanata
E. Tagliaferri – Napule ca se ne va!…
Ciro Carbone è nato a Napoli. Ha intrapreso, sin da giovane, lo studio della chitarra classica catturato dal fascino di questo strumento. In occasione del bicentenario della Liberazione della Repubblica Bolivariana del Venezuela, ha tenuto in Italia una serie di concerti con la partecipazione del maestro Alirio Diaz.
Dall’incontro con il maestro Diaz nasce il lavoro discografico intitolato Los Caujaritos – disco dall’atmosfera venezuelana.
Si dedica alla diffusione della musica Napoletana nel mondo realizzando una serie di trascrizioni delle più celebri canzoni appartenenti al cosiddetto periodo d’oro della canzone Napoletana parte integrante del suo repertorio tanto da incidere un CD di grande successo premiato al Festival Internazionale della Chitarra Città di Fiuggi come miglior disco dell’anno intitolato Torna Maggio. Disco presente a Linares presso il Museo della Fonazione Andres Segovia.
Viene chiamato in Bulgaria e in Russia dalle Istituzioni culturali Italo-Bulgare, Italo-Russe e dall’Ambasciata Italiana a Sofia e dall’Ambasciata italiana a San Pietroburgo a rappresentare come Filologo in una conferenza Internazionale la genesi e la storia della Musica Napoletana. Nella stessa occasione si esibisce in un importante concerto, che si è tenuto presso il Conservatorio di Sofia e al Dipartimento di Culturologia, Facoltà di filosofia dell’ università statale di San Pietroburgo.
In occasione della mostra “Bernini e il Barocco Romano: il linguaggio della modernità” presso la sala degli specchi della Galleria Nazionale d’ Arte di Sofia – Bulgaria, ha tenuto una conferenza e un concerto con la partecipazione dei solisti di Sofia.