Laurent Boutros nasce nel 1964 a Maison Alfort, nei pressi di Parigi. A dodici anni comincia i suoi studi al conservatorio comunale di Alfortville (sempre nella regione parigina). Nel 1984 avviene il decisivo incontro con il maestro argentino Raùl Maldonado: è sotto la sua guida che Boutros studia per diversi anni il repertorio classico e il folklore sudamericano. Nel 1992, ottiene il primo premio d’esecuzione chitarristica presso il conservatorio nazionale d’Issy-les-Moulineaux. Laurent Boutros avverte in sé l’eco delle sue radici: nato in Francia da genitori di origine armena, trova il suo percorso musicale attraverso una scrittura dalle sonorità levantine che s’ispira alle musiche tradizionali dell’Armenia e del Caucaso. Dal 1993, molte sue pubblicazioni sono incluse nel catalogo delle Éditions Henry Lemoine.
Dal 1997, Laurent Boutros si esibisce in diverse tournée, in Europa, in Asia e in America Centrale. È docente di chitarra presso il conservatorio di Bures-sur-Yvette, di cui è anche direttore. Da qualche anno la sua musica è regolarmente eseguita e incisa da numerose formazioni francesi e internazionali: Sarah Chenal e Olivier Pelmoine, Thibault Cauvin, Toshiji Ishii, Krysztof Pelech e Jan Jakub Bokun.
Nel 2004, su richiesta del Centre National d’Art Contemporain Georges Pompidou, compone e registra alla chitarra un’opera su Le Carnaval d’Arlequin, destinata all’esposizione su Joan Mirò La Naissance du Monde.
In seguito all’uscita del suo ultimo disco Une guitare en Arménie, nel gennaio 2007, è ospite, in Francia, al Festival International de Guitare de l’Ile de Ré e al Rencotres International de la Guitare d’Antony; è invitato, in Inghilterra, al Bath International Music Festival. Nel novembre dello stesso anno ha tenuto una conferenza sulle sue composizioni all’Instituto Superior del Arte de l’Avana (Cuba).
Nel 2009 è invitato ad esibirsi e a tenere corsi di perfezionamento in Venezuela (Caracas), in Messico (Merida, Festival de Morelia), e in Italia (Gubbio, Reggio Calabria, Fiuggi, Campobasso, Torino, Imperia). Nel 2011 è invitato a suonare in Messico per un giro di 3 settimane : Toluca, Mexico, Cuernacaca, Morelia y Queretaro. Nel 2014 è invitato a sunoara in Asia, Thailandia, Giappone e China.
Laurent Boutros suona una chitarra Philipp Newmann con corde Savarez Alliance Corum.
“Laurent Boutros è riuscito a cogliere l’anima della tradizione popolare armena in modo nuovo ed avvincente. Queste belle composizioni, che uniscono un lavoro di arrangiamento a una sensibile reinterpretazione, propongono un viaggio spirituale, evocativo e delicato. Boutros è un chitarrista d’eccezione (…)” Atom Egoyan
Discografia
Les Echelles du Levant, Concord, 1996.
Une guitare en Arménie, Studio 112, 2007
Vals for Atom, Skarbo,2014.