QUITÓ DE SOUSA ANTUNES

Dopo aver compiuto studi di chitarra, flauto traverso e viola in Portogallo, è stato borsista della Fondazione Gulbenkian di Lisbona. In seguito si è perfezionato in Francia sotto la guida di BETHO DAVEZAC presso il Conservatorio di Parigi, dove ha ottenuto il primo premio di chitarra nonchè medaglia d’oro e diploma di perfezionamento presso la scuola nazionale di Meudon.

In seguito ha frequentato corsi di perfezionamento con Alberto Ponce (chitarra), Manuel Morais (musica antica), Nuno Torka-Miranda (intavolature), Arlette Biget e Claude Henri Jourbert (pedagogia musicale) e Jean-Jacques Werner (direzione d’orchestra).

Intensamente interessato alla musica contemporanea è stato membro fondatore del Ensamble de Guitares HARMONIQUE 12, e ha partecipato alla creazione di opere dei compositori: D. Visser, P. Challulau, E. Rolin, A. Brochot, L. Bicalho.

Con la violoncellista Sylvie Duvivier forma il DUO HORIZONS, considerato come una delle migliori formazioni del suo genere in Francia. A partire dalla sua formazione nel 1990, questo duo ha creato un repertorio originale e di notevole spessore ed è stato invitato ad innumerevoli manifestazioni culturali e festival di risonanza internazionale in Francia, Inghilterra, Quebec, Portogallo, Spagna, Marocco, Ungheria, Romania etc.. Il duo ha raccolto i migliori elogi della critica e del pubblico ed ha inoltre realizzato tre CD: “Sérènade Romantique”, dedicata al repertorio romantico originale, che comprende le opere di Burgmuller, Dotzauer e Matiegka. Il secondo disco “Histoires” contiene trascrizioni di opere da Faurè, Ravel, Debussy, Ibert, Satie, Bartok ed Elgar. Il terzo “Chants d’Espagne” con opere di Granados, Albeniz, De Falla, Garcia-Lorca e Nin.

Nel 2002 Quitó De Sousa Antunes ha fondato L’ORCHESTRE GUITAR’ESSONNE e parallelamente si è prodotto come solista in diverse formazioni di musica da camera.

È inoltre direttore artistico del “Festival lnternational Guitar’Essonne”, fondatore del PARIS GUITARE QUARTET e Professore titolare del Conservatorio di Portes de l’Essonne.